Innsbruck in due giorni: non solo mercatini


Innsbruck è stata ed è la capitale del Tirolo, sede vescovile ed universitaria e conserva notevoli monumenti del passato. Ho transitato da qui varie volte per andare a Monaco, Salisburgo o ai castelli bavaresi ma non mi sono mai fermato. La consideravo una deliziosa località turistica per la villeggiatura estiva e per gli sport invernali e niente di più. Quest’anno invece ho deciso di andarci per vedere i famosi mercatini di Natale e devo dire che l’ho scoperta e rivalutata non solo dal punto di vista turistico (un piccolo gioiello incastonato tra le alpi) ma anche da quello storico e culturale.

Per visitare Innsbruck è comodo acquistare una Innsbruck card con la quale si possono prendere tutti i mezzi pubblici, si può entrare in tutti i musei, si può fare il giro della città sui pullman turistici ed è compresa anche la navetta e l’entrata allo Swarovski Worlds.

I MERCATINI DI NATALE DI INNSBRUCK

La composizione dei mercatini è quella tipica dell’area austriaca tirolese con le casette di legno dove è possibile acquistare prodotti dell’artigianato locale, decorazioni e ghirlande natalizie di ogni tipo, candele, oggetti in legno, berretti di lana, tante simpatiche curiosità e degustare prodotti della gastronomia locale come: wurstel, speck, frittelle dolci, strudel di mele, bretzel e l’immancabile vin brulè.

 

IL MERCATINO DI MARKPLATZ

Sono collocati in vari punti della città; il più vasto si trova in Marktplaz (piazza del mercato) sulla sponda del fiume Inn. Questo è un mercatino per tutta la famiglia perché, oltre alle casette, ci sono anche molte attrazioni per i bambini, la giostra con i cavalli, il teatrino dei burattini, il presepe vivente, l’ora delle fiabe e molti altri intrattenimenti.

innsbruck

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IL MERCATINO DEL CENTRO STORICO

Il mercatino certamente più caratteristico è quello collocato nella città vecchia, in pieno centro storico, proprio ai piedi del Tettuccio d’oro,  celeberrimo loggiato sporgente ricoperto da 2657 lamine di rame dorato, fatto costruire dall’imperatore Massimiliano I alla fine del 1400 e divenuto il simbolo di Innsbruck.

Passeggiando tra le casette di questo mercato non si può fare a meno di guardarsi attorno e ammirare la bellezza di questa piazzetta, fiancheggiata da portici a pesanti arcate, sulla quale si affacciano case e palazzi riccamente ornati con stucchi, affreschi, madonne in rilievo, splendide insegne in ferro battuto e l’antico municipio del 1358 sovrastato dalla Torre civica, coperta da una cupola a bulbo con antico orologio, sulla quale è possibile salire per godere dall’alto di una splendida vista sulla città vecchia.

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Le strade laterali, affollatissime, diventano in questo periodo le “Vie delle favole “ perché si possono vedere dei pupazzi di personaggi delle favole che sporgono dalle finestre e dai balconi delle case medioevali.

IL MERCATINO DI MARIA-THERESIEN-STRASSE

Proseguendo  in direzione opposta al Tettuccio d’oro, si esce dalla città vecchia e si imbocca la monumentale Maria –Theresien-Strasse, chiusa al traffico automobilistico privato, tale da apparire come una grande piazza. Qui troviamo un altro mercatino natalizio con i prodotti artigianali e tanta gastronomia locale.

Ai lati della strada, in mezzo a edifici più moderni, si possono vedere bei palazzi del ‘600 – ‘700 caratterizzati da ampie finestre a sporto, loggiati ed eleganti facciate ornate di stucchi. La strada è chiusa, in fondo, da un Arco di trionfo eretto nel 1765 per volere di Maria Teresa D’Austria e al centro presenta una colonna con sopra una statua della Madonna. Da questa piazza si possono ammirare in tutta la loro magnificenza le montagne innevate che circondano la città e si riesce anche a vedere l’inconfondibile sagoma del trampolino olimpico del 1964.

LE TRADIZIONALI BIRRERIE DI INNSBRUCK

Non si può lasciare Innsbruck senza essere stati in una delle sue birrerie , una di queste , tra le più note , si trova proprio in Maria Theresien Strasse , si chiama Theresienbrau . Fanno piatti tipici tirolesi e si beve dell’ottima birra artigianale. Noi abbiamo mangiato canederli in brodo, costine di maiale, padellata di patate, uova, carne alla griglia e speck, gnocchetti di patate al formaggio, wurstel e crauti.

IL DUOMO DI INNSBRUCK

Ma se ci si trova in centro, nella città vecchia, non si può anche non andare a vedere il Duomo di St. Jakob, chiesa madre dei cattolici tirolesi e uno degli esempi più significativi del barocco in Tirolo con due poderose torri campanarie che la rendono inconfondibile e un interno a navata unica riccamente ornato di stucchi, statue e affreschi.

L’HOFBURG DI INNSBRUCK

Il palazzo reale che costituì all’inizio la residenza del ramo tirolese degli Asburgo (1300), divenne il palazzo imperiale utilizzato nei mesi estivi per la villeggiatura. L’Hofburg è visitabile a pagamento e dall’ingresso principale si sale al secondo piano dove si trovano, tra le varie sale affrescate e arredate con tele e ritratti, la cappella privata e il vasto salone delle feste nei cui affreschi sul soffitto si celebrano il Trionfo della dinastia Asburgo-Lorena. Alle pareti ritratti di Maria Teresa, del marito Francesco di Lorena e dei sedici figli di Maria Teresa.

Si può vedere anche l’appartamento dell’imperatore con arredi e decorazioni rococò che fino a qualche anno fa era utilizzato anche dal presidente della repubblica quando era in visita a Innsbruck.

Altra chiesa da vedere è l’Hofkirche , la chiesa di corte, di stile rinascimentale, costruita nella seconda metà del 1500 per contenere la tomba dell’imperatore Massimiliano I. Al centro della navata centrale si può ammirare lo scenografico Cenotafio di Massimiliano (Tomba) costituito da un grande sarcofago centrale circondato da una cancellata in ferro battuto e da due file di statue in bronzo. L’imperatore però non è sepolto qui ma a Wiener Neustadt.

IL CASTELLO DI AMBRAS FUORI INNSBRUCK

Anche in periferia e nei sobborghi di Innsbruck ci sono cose interessanti da vedere come ad esempio il Castello di Ambras, sulle colline intorno, in posizione dominante sulla città. Il castello, in origine, era una fortezza medioevale che venne distrutta. Fu ricostruita nel 1133, ampliata più volte e rimaneggiata in stile rinascimentale nel corso del ‘500 per diventare la residenza estiva dell’arciduca Ferdinando II.

L’arciduca era un collezionista e nel castello sono esposte le sue collezioni. Molto bella è la collezione di armi bianche e armature di Federico II, armature da torneo di produzione locale, bavarese e sassone, alcune delle quali utilizzate dallo stesso duca e dalla sua corte. Oltre alle armature si possono vedere anche maschere da combattimento moresche e turche, scudi, armi della guerra dei trent’anni e della guerra contro i turchi.

Molto bella è anche la  “Camera dell’arte e delle meraviglie” dove, a fianco di opere d’arte vere e proprie, si possono ammirare molti oggetti curiosi che nel 1500 erano considerati rari e preziosi.

Del castello si possono ammirare le sale tra le quali la più bella è la “Sala Spagnola“, un grande salone con soffitto a cassettoni e alle pareti ritratti dei conti del Tirolo e affreschi ornamentali, oggi utilizzata come sala da concerti.

I bagni invece contengono una grande vasca di zinco riscaldata tramite un camino adiacente.

C’è inoltre una vasta esposizione di quadri e di manufatti in vetro lavorato e decorato.

Dagli affacci del castello e dalla terrazza del cortile esterno si possono godere splendide vedute sulla città di Innsbruck e sulle montagne circostanti.

SWAROVSKI CRYSTAL WORLD WORLDS A POCHI KM DA INNSBRUCK

Altra curiosità interessante, per chi è interessato al genere, è lo Swarovski crystal worlds a Wattens , una quindicina di chilometri da Innsbruck.

E’ un parco tematico, con entrata a pagamento,  realizzato dietro il grande stabilimento della Swarovski. Ci sono vialetti, laghetti, giochi per i bambini, una pista di pattinaggio e varie attrazioni con effetti speciali.

Ogni giorno un pullman navetta fa la spola, ad orari prestabiliti, tra Innsbruck e lo Swarovski Worlds, e ritorno, per portare i turisti. Le fermate sono alla stazione ferroviaria e al palazzo dei congressi.

Al centro di questo parco è stata realizzata una collina artificiale che ha davanti un enorme faccione dalla cui bocca esce una cascata di acqua. Entrando dentro a questa collina si segue un percorso attraverso varie camere nelle quali si possono ammirare effetti speciali realizzati con i cristalli Swarovski, e una breve mostra sulla storia dell’azienda.

Alla fine del percorso si arriva nel megastore dove sono esposti e dove si possono comprare migliaia di oggetti di produzione Swarovski, dal ciondolino a pochi euro, all’opera d’arte da migliaia di euro.

La nostra visita a Innsbruck è terminata ma continueremo il nostro viaggetto fermandoci questa volta a Trento!

 

 


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