Sarebbe uno spettacolo naturale senza eguali e in realtà lo è ma tutto il comprensorio alberghiero costruito a ridosso, con grattacieli che sembra vogliano non solo predominare sulla Natura ma anche schiacciarla, fanno venire una voglia tremenda di scappare e dimenticarsi di questa mostruosità.
Per non parlare di tutto il Luna Park che dovrebbe intrattenere i turisti composto di sale giochi, discoteche, locali, bar, casino. Il tutto condito di un’architettura fantasiosa (?), spensierata (?), colorata, diciamo pure fastidiosa!
Alcuni conoscenti che ci erano già stati mi avevano ammonito riguardo la delusione che avrei avuto ma, sai com’è, vai a Toronto e non vai a vedere le cascate del Niagara che distano solo un paio d’ore?
Ed eccoci qui.
Curiosissimi ci dirigiamo verso le discusse cascate. Il rumore è forte e onnipresente. L’aria è umida a causa del vapore sollevato dall’immane potenza dell’acqua.
Camminando ci rendiamo conto del carnevale che ci circonda: fast-food, pupazzi di carta pesta, attrazioni degne di un parco divertimenti. È un incrocio fra Las Vegas, EuroDisney e Mirabilandia.
Dopo un primo momento di sgomento, commentiamo che forse è l’unico modo che hanno di intrattenere più a lungo i turisti perché, a parte la gita in battello sotto le cascate, non ci sarebbe motivo di fermarsi. Certo, avrei qualche obiezione. Forse si sarebbe potuta sfruttare la Natura circostante per un progetto un più culturale, naturalistico, ecologico ma inutile continuare questa polemica, sarebbe solo sterile.
Ci dirigiamo verso la costa. Il rumore è sempre più assordante e l’aria sempre più bagnata.
E ci troviamo di fronte al Niagara: un fiume imponente, ampio e direi molto profondo a giudicare dal quantitativo di acqua che ogni frazione di secondo le due cascate gli versano addosso sovrastandolo completamente. Una nube perenne è posizionata sopra le cascate a causa del vapore provocato dall’acqua e dicono che, grazie a questo fenomeno, un aereo possa visualizzarle anche a molti km di distanza.
Abbiamo subito voglia di fare il giro in battello.
Le imbarcazioni che partono sia dalla costa canadese, sia dall’opposta costa statunitense, portano sotto la cascata principale. Gli organizzatori distribuiscono ai turisti degli impermeabili usa e getta perché altrimenti la doccia sarebbe assicurata.
E’ una grande emozione trovarsi sotto quella bomba d’acqua. Ci si sente piccoli e impotenti davanti a tanta manifestazione di forza. La Natura si conferma essere la più stupefacente delle attrazioni.
Soddisfatti, passiamo il resto della giornata nei giardinetti dove il pratino inglese e gli scoiattoli invogliano al pic-nic e a una bella pennichella.
L’ambiente naturalistico è stato totalmente deturpato e solo per regalare a noi viaggiatori egoisti un privilegio avido e ingiusto.
Con queste riflessioni scatto foto diurne e notturne e non posso fare a meno di trarne soddisfazione. Mi perdonerete…
Le Cascate del Niagara sono ormai una tappa obbligata per chi viaggia in Nord America. Consiglio però di non spenderci più di un giorno perché, a meno che non vogliate sfidare la sorte con qualche slot machine, è più interessante praticare un bel trekking in uno dei tanti parchi nazionali circostanti.
La mattina seguente riprendiamo la macchina, impostiamo il navigatore satellitare e ci dirigiamo verso nord. Destinazione: Huntsville.
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La scrittura e i viaggi sono le mie più grandi passioni. Innamorata del nostro bel paese, non perdo weekend o ponte lungo per organizzare gite fai-da-te per l’Italia mantenendo sempre uno sguardo aperto e curioso sul mondo. Travel blogger per passione, condividerò con voi le mie piccole grandi esperienze e aspetto i vostri commenti e suggerimenti di viaggio!
Già… l’impatto con la Las Vegas in miniatura che c’è attorno alle cascate è stato un po’ traumatico anche per me 😛
Però quando le si ammira da vicino, lasciandosi alle spalle tutti i colori ed i frastuoni di quello che c’è attorno, sono impressionanti, uno spettacolo naturale mozzafiato!!
Ciao Serena! Concordo con te. E’ incredibile la quantità d’acqua che riversano poi! E’ una potenza! 🙂