Norvegia Tappa 7: HAMMERFEST

E qui arriva il bello! Prendiamo un aereo interno per Hammerfest, avvicinandoci sempre di più alla nostra meta: Capo Nord.
L’aereoporto è piccolissimo, ha solo un gate e l’aereo conta in tutto 39 posti! E’ come se fosse un mini-autobus. Al suo interno ha due file di seggiole ai due lati e una fila unica sull’ultimo lato in fondo, proprio come in autobus. Quando entriamo ci guardano tutti i passeggeri, anche i due piloti, e ci sorridono, cordiali. Il viaggio è durato 45 minuti ed è stato tranquillo, senza sbalzi.
Appena uscite dall’aereoporto di Hammerfest capiamo di essere già in un altro mondo. Una renna bruca tranquilla lungo il marciapiede. Le passiamo a fianco. Ne vedremo molte altre. Lì, dal momento che non danno fastidio, le lasciano camminare dentro la città senza disturbarle e loro ne approfittano perché trovano sempre qualcosa da mangiare.

Hammerfest è la città più a nord del mondo e non le manca nulla. Si sviluppa lungo un porto a forma di ferro di cavallo.
Qui dormiamo in un vero e proprio hotel non avendo trovato ostelli disponibili.

Ci facciamo consigliare un ristorante per la cena. Ce ne consigliano uno che dà sul porto. E’ in alto, sopra un piccolo promontorio. Naturalmente troviamo qualche renna lungo il percorso e, molto interessante, la ricostruzione di un villaggio Sami, popolazione locale, con il tetto di erba.
Sono già le ore 22:00 ma il sole è ancora alto e la luce bianchissima. Guardare il mare da questa posizione è uno spettacolo senza eguali.
Fortunatamente il ristorante ha proprio la vetrata che dà sul mare. Mangiamo un salmone buonissimo. A fine cena il cameriere ci offre anche la granita della casa al lampone che ci sta proprio bene dopo un piatto di pesce.

 

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